Scienze delle Abilità Umane

La tematica dello sviluppo delle competenze umane, non sempre riconosciuta quale strumento fondamentale per il progresso della società civile, ha avuto a livello europeo un tardivo supporto finanziario dovuto prevalentemente alla eterogeneità delle culture dei diversi Paesi membri.

L’ottica sostanzialmente economica e di breve termine che ha determinato l’azione delle organizzazioni politiche e sociali, ha da sempre limitato, a parte qualche rara eccezione, l’attenzione alle tematiche della conoscenza, delegando alla formazione tradizionale scolastica il compito di sviluppare la mente dei nostri giovani.

Con molta cautela l’Unione Europea ha solo recentemente prestato attenzione all’argomento con una Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio nel 2006 che ha dato l’avvio all’approfondimento delle tematiche connesse con lo sviluppo delle competenze, con l’obiettivo specifico dell’integrazione sociale dei paesi membri.

Il cammino dell’approfondimento è confluito nel Programma finanziario pluriennale 2004-2020, attraverso la creazione di un Programma specifico dedicato alle attività umane immateriali denominato “Europa Creativa” che affronta per la prima volta l’argomento “cultura” in modo concreto, con attenzione al ruolo che compete alla cultura stessa nell’ambito dello sviluppo umano.

Il Programma consente di sostenere progetti di natura immateriale anche attraverso la promozione di strumenti di diffusione interattivi che arrivano più rapidamente all’attenzione delle nuove generazioni rispetto al libro tradizionale che incontra ancora una certa difficoltà di diffusione.

“Europa creativa” ha l’obiettivo di raccogliere le precedenti iniziative, disperse in Programmi diversi, in un unico quadro comune, sostenute da uno strumento finanziario del tutto nuovo e di più agevole accesso, con una disponibilità finanziaria di 14.6 miliardi di euro, dei quali oltre il 30 % è destinato alla promozione della “cultura”.

L’imperativo europeo volto alla promozione del lavoro ha però di fatto orientato i settori di intervento verso la formazione e creazione di figure artistiche e professionali nel campo artistico, culturale e creativo e al sostegno delle iniziative nel settore audiovisivo, con lo sviluppo di film, giochi e programmi televisivi europei e la loro diffusione.

Non vi è pertanto sufficiente spazio all’approfondimento teorico e metodologico dello sviluppo delle capacità umane, argomento rimasto privo sostanzialmente di adeguato supporto finanziario.

In questo difficile contesto si colloca l’opera meritoria di Silvano e Silvana Brunelli, con il loro Centro Studi Podresca e le ricerche promosse nello studio sistematico delle capacità umane, che rappresenta un raro esempio di eccellenza nel panorama europeo sia per la grande quantità di attività di gruppi di studio e di lavoro proposti ogni anno, sia per la qualità della produzione teorica e metodologica.

Quest’ultima opera Scienze delle Abilità Umane segna una progressiva evoluzione delle attività del Centro Studi Podresca che, dall’analisi dei comportamenti umani volta a delinearne i principi teoretici e le metodologie di studio, prosegue con l’approfondimento delle attività funzionali alla maturazione dell’individuo con l’obiettivo finale del suo inserimento nella società, nel mondo del lavoro e nelle attività sociali. Il forte accento alla maturità delle persone, intesa come capacità di affrontare le realtà del presente con le sue problematiche quotidiane, completa quindi un percorso formativo complesso ma coerente negli anni portato avanti dal Centro Studi Podresca.